Cos'è l'informatica

L'informatica ormai è estremamente diffusa, ma sappiamo esattamente cos'è? Qui darò la mia interpretazione.

Partiamo dalla fine. Immaginando di poter chiedere a un gruppo di persone quali usi dell'informatica loro fanno, ecco cosa mi aspetto che possano rispondere:
  • Usare i social network
  • Archiviare foto e filmati
  • Comunicare tramite chat o posta elettronica
  • Conversare
  • Giocare
  • Scrivere libri o articoli
  • Ascoltare musica
  • Navigare i siti web
  • Guardare film o programmi tv
  • Effettuare acquisti o vendite
  • Registrare e controllare le spese domestiche
  • Archiviare documenti
Non ho citato, ma ovviamente vanno considerati, tutti i tipi di lavoro che necessitano, o semplicemente sono aiutati, dai computer (e sono tantissimi).

Ora, cerchiamo di raggruppare gli usi sopra citati per tipologia.
La prima e più ovvia è tutto quello che ha a che fare con internet: siti web, social network, chat, posta elettronica, etc. Nella pratica, si tratta sempre di trasferire informazioni, o più precisamente dati, dal nostro dispositivo a quello di qualcun altro.
La seconda riguarda invece la possibilità di portare sul computer documenti, foto e filmati, musica, cioè tutto quello che un po' forzatamente potremmo considerare "i nostri ricordi"; ma la cosa importante è che li conserviamo in un formato digitalizzato.
Infine, la terza tipologia è relativa alla creazione di nuove informazioni, a partire da altre già esistenti, o ex novo; in una parola, elaborazione.

Qualcuno noterà che mancano altri utilizzi che stanno sempre più prendendo piede: per esempio, i navigatori, la domotica, etc. Io però preferisco considerare questo genere di utilizzi più appartenenti ad una stretta parente dell'informatica, ossia la robotica, che ovviamente non è più limitata, come si intendeva una volta, ai bracci meccanici o agli umanoidi. Peraltro, le branche parallele dell'informatica non mancano, basti pensare agli innumerevoli utilizzi nella Sanità.

Ma tornando all'informatica "pura", e ricordando che i dati sono la forma digitalizzata delle informazioni, potremmo riassumere le tre tipologie in questo modo:
  1. Memorizzazione di dati
  2. Trasmissione di dati
  3. Elaborazione di dati
A mio parere, queste categorie sono sufficienti per esprimere qualsiasi utilizzo noi facciamo degli strumenti informatici. Facciamo ancora un paio di esempi.
Se consultiamo un giornale online, nella sostanza significa che stiamo leggendo una copia degli articoli (che i giornalisti hanno scritto) trasferita dal sito del giornale al nostro dispositivo; quindi gli articoli (i dati) sono stati prima scritti (elaborati) e poi trasferiti (trasmessi).
Se consideriamo i filmati delle nostre vacanze, di solito li portiamo sul computer, li montiamo e poi li archiviamo; quindi i filmati (i dati) li tagliamo o li giuntiamo (li elaboriamo) e poi li archiviamo (li memorizziamo).
Delle 3 categoria, la più interessante è l'elaborazione, anche se questo può non sembrare a prima vista: infatti, sia la trasmissione che la memorizzazione dei dati, per poter essere fatte in modo sicuro ed efficiente, necessitano che i dati siano continuamente trasformati ed accompagnati da informazioni accessorie. In pratica, l'elaborazione delle informazioni è la base dell'informatica (basti ricordare che la trasmissione dei dati è arrivata successivamente alle altre due, e la memorizzazione, pur essendo nata contestualmente all'elaborazione per ovvi motivi, inizialmente veniva effettuata con modalità estremamente primitive).

In conclusione, l'informatica è l'insieme degli strumenti (sia fisici che metodologici) che ci permettono le 3 tipologie di azioni sopra descritte.

Nessun commento:

Posta un commento